Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 875 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:875SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un'opera edilizia abusiva perde efficacia e deve essere sostituito da un nuovo procedimento sanzionatorio qualora il destinatario presenti, prima della proposizione del ricorso giurisdizionale, un'istanza di condono edilizio, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare integralmente la fattispecie e a pronunciarsi sulla domanda di sanatoria, con conseguente differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento repressivo originario verso il futuro provvedimento che deciderà sulla richiesta di condono. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia abusiva perde efficacia e deve essere sostituito da un nuovo procedimento sanzionatorio qualora il destinatario presenti, prima della proposizione del ricorso giurisdizionale, un'istanza di condono edilizio. Ciò in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare integralmente la fattispecie e a pronunciarsi sulla domanda di sanatoria, con conseguente differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento repressivo originario verso il futuro provvedimento che deciderà sulla richiesta di condono. La massima evidenzia come la presentazione di un'istanza di condono edilizio, antecedente all'impugnazione giurisdizionale del provvedimento di demolizione, comporti la perdita di efficacia di quest'ultimo e l'obbligo per l'Amministrazione di avviare un nuovo procedimento volto a valutare la sanabilità dell'abuso. In tale contesto, l'interesse ad agire del privato si sposta dal provvedimento repressivo originario al futuro atto che deciderà sulla domanda di condono, essendo quest'ultimo il provvedimento che potrà eventualmente disporre nuovamente la demolizione. La formulazione della massima è chiara, astratta e concisa, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e i ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2017

N. 00875/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08251/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8251 del 2004, proposto da ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. FMNGPP68T07F839P, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via G. Orsini, 42;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. PZZGCM62L29G190E, ((omissis)) C.F. CMUNLS65S45F839J, ((omissis)) C.F. CCTBBR70L46F839X, ((omissis)) C.F. NDRNTN72E22I163X, ((omissis)) C.F. FRNNVN72C45F158A, ((omissis)) C.F. CRPLNR58H51F839I, ((omissis)) C.F. RCCBRN54D25F839U, ((omissis)) C.F. PLCNNA56R70F839F, ((omissis)) C.F. TRLGPP54R05F8…

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