Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1632 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:1632SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di giochi e scommesse, può legittimamente disciplinare gli orari di apertura e funzionamento delle sale da gioco e degli esercizi in cui siano installati apparecchi per il gioco lecito, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, quale forma di dipendenza patologica dal gioco d'azzardo, rientrando tale finalità nella tutela della salute pubblica, di competenza concorrente di Stato e Regioni. Tale potere comunale trova fondamento negli artt. 3, 5, 42 e 50, comma 7, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL), che attribuiscono al Consiglio comunale il compito di delineare gli indirizzi generali in tema di orari, nell'ambito dei quali il Sindaco esercita il proprio potere discrezionale per fissare un orario più o meno contenuto, in coerenza con l'interesse pubblico perseguito. Le limitazioni orarie, pur incidendo sull'iniziativa economica privata, sono legittime in quanto proporzionate all'obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia, in conformità ai principi costituzionali in tema di tutela della salute pubblica e della normativa comunitaria sulla libertà di iniziativa economica. Inoltre, la disciplina comunale in materia di distanze minime delle sale da gioco dai c.d. "luoghi sensibili" rientra nella competenza concorrente di Stato e Regioni in tema di tutela della salute, e non in quella esclusiva statale sull'ordine pubblico e la sicurezza, essendo finalizzata a prevenire le conseguenze sociali dell'offerta di giochi su fasce di consumatori psicologicamente più deboli. Infine, la previsione regolamentare di una durata triennale delle licenze, anche per gli esercizi già autorizzati, risponde all'esigenza di bilanciare l'interesse alla salvaguardia delle attività economiche con quello alla prevenzione delle ludopatie, rientrante nell'ambito della tutela della salute, senza violare il principio di irretroattività.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2018

N. 01632/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00104/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 104 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Cash Game Awp & Vlt S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Dario Cesarano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via M. Ripa n. 10;

contro

Comune di Avellino, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Cesare Carmine Rubicondo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Avellino, piazza d…

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