Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13419 del 21 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13419PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il mero legame di parentela con soggetti coinvolti in faide criminali non costituisce di per sé grave indizio di partecipazione all'associazione mafiosa, essendo necessario un supporto probatorio più solido per l'adozione di misure cautelari. La consapevolezza dell'esistenza di un "bunker di famiglia" e l'attribuzione di un ruolo operativo nel settore delle armi, in assenza di ulteriori elementi di prova, non integrano di per sé i requisiti di gravità, precisione e concordanza richiesti per la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Nell'ambito della valutazione della prova presuntiva, il giudice deve operare un rigoroso accertamento del nesso logico tra gli elementi indiziari e la deduzione della partecipazione all'associazione criminale, evitando inferenze congetturali o prive di adeguato supporto probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giusep - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) JR. N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 644/2013 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 26/06/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo, che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso.

Udito i difensori Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 27.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.