Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1895 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1895SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di condono edilizio presentata dal privato, in assenza di un provvedimento espresso di diniego, legittima il ricorrente a impugnare tale silenzio inadempimento, al fine di ottenere la conclusione del procedimento e l'adozione del provvedimento richiesto. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio l'amministrazione comunale adotti il provvedimento richiesto, ancorché con prescrizioni, il ricorrente perde l'interesse alla definizione del giudizio avverso il silenzio, essendo il suo interesse soddisfatto dall'adozione del provvedimento, ancorché non pienamente conforme alle sue richieste. In tal caso, il giudice deve dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione dello sviluppo della vicenda. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza di condono edilizio presentata dal privato legittima il ricorrente a impugnare tale silenzio inadempimento, al fine di ottenere la conclusione del procedimento e l'adozione del provvedimento richiesto. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio l'amministrazione adotti il provvedimento richiesto, ancorché con prescrizioni, il ricorrente perde l'interesse alla definizione del giudizio avverso il silenzio, essendo il suo interesse soddisfatto dall'adozione del provvedimento, ancorché non pienamente conforme alle sue richieste. In tal caso, il giudice deve dichiarare il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione dello sviluppo della vicenda. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2021

N. 01895/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02978/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2978 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo - Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio per l’Area metropolitana di Napoli, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico legale in Napoli, alla via A. Diaz n. 11;
Comune S. ((omissis)), in persona del…

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