Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 865 del 2017

ECLI:IT:TARBO:2017:865SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo quando l'amministrazione accerti, sulla base di adeguata istruttoria, l'assenza dei requisiti necessari, quali la mancata comunicazione all'autorità competente dell'instaurazione di un nuovo rapporto di lavoro e la mancata produzione della documentazione comprovante la disponibilità di un reddito da lavoro o da altra fonte legittima. In tali ipotesi, la tutela dell'unità familiare non costituisce un valore assoluto prevalente su ogni altro interesse pubblico, potendo essere adeguatamente assicurata anche attraverso il rientro dello straniero nel Paese di origine o comunque al di fuori del territorio nazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/12/2017

N. 00865/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01020/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1020 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via Murri 48;

contro

Ministero dell'Interno non costituito in giudizio;
Questura di Ravenna, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Bologna, domiciliata in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del decreto cat.a.12/imm n.76/2012, emesso dalla questura di Ravenna il 22.03.2012 e notificato il 19 ottobre 2012 col quale rigetta l'istanza d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Cerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.

Crea un account