Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1256 del 19 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:1256PEN
Massima
Massima ufficiale
Anche dopo le modifiche apportate alla legge n. 575 del 1965 della L. 12 luglio 1991 n. 203 per la procedibilita` della proposta del questore di applicazione di una misura di prevenzione nei confronti degli indiziati di appartenenza alla mafia, non e` necessario il previo avviso orale di cui all'art. 4 L. n. 1423 del 1956. (La Cassazione ha osservato che, contrariamente a quanto ritenuto dal giudice di merito, il comma quarto dell'art. 2 bis L. n. 575 del 1965, come sostituito dall'art. 20 L. n. 203 del 1991, nella parte in cui dispone che la proposta, in ipotesi di sequestro preventivo dei beni, "non e` ... preceduta dall'avviso ..." va interpretato non nel senso che negli altri casi la proposta, se formulata dal questore, deve essere preceduta da tale avviso, bensi` come se il testo stabilisse: "la proposta ... non e` nemmeno in tale ipotesi preceduta dall'avviso orale ..."). da vedere: Sen 30/10/1990 3253 sez 1 Pen Sen 31/10/1990 3060 sez 1 Pen Sen 31/10/1990 3062 sez 1 Pen Sen 12/11/1990 3058 sez 1 Pen
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3062 del 31 ottobre 1990
ECLI:IT:CASS:1990:3062PENPer la procedibilita` della proposta di applicazione di una misura di prevenzione avanzata dal questore nei confronti degli indiziati di appartenenza alla mafia o alla camorra non e` necessario l'avv…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 819 del 6 aprile 1993
ECLI:IT:CASS:1993:819PENL'applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza a persona ricompresa in una delle categorie indicate nei nn. 1 e 2 dell'art. 1 legge 27 dicembre 1956 n. 1…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2051 del 10 settembre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:2051PENIn tema di applicazione delle misure di prevenzione, l'avviso orale del Questore ed il conseguente termine di sessanta giorni per la formulazione della proposta di applicazione della misura di preven…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 950 del 16 marzo 1994
ECLI:IT:CASS:1994:950PENL'art. 19 comma primo della legge 22 maggio 1975 n. 152, come modificato dall'art. 13 della legge 3 agosto 1988 n. 327, prevede che le disposizioni di cui alla legge 31 maggio 1965 n. 575 (disposizio…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3070 del 10 settembre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:3070PENIn tema di misure di prevenzione nei riguardi di appartenenti adassociazione di stampo mafioso, i beni acquisiti dal sottoposto prima della richiesta di applicazione della misura e, persino…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3060 del 31 ottobre 1990
ECLI:IT:CASS:1990:3060PENLa diffida da parte dell`autorita` amministrativa, oggi sostituita dall`avviso orale, rimane ancor oggi condizione di procedibilita` per l`applicazione delle misure di prevenzione diverse da quelle p…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5166 del 15 gennaio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:5166PENLe disposizioni di cui alla legge 31 maggio 1965 n. 575 (disposizioni contro la mafia) si applicano anche alle persone indicate nell`art. 1, numeri uno e due, della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 (mi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4769 del 16 gennaio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:4769PENLa legge n. 327 del 1988 che ha sostituito la diffida con l'avviso orale ed ha tolto efficacia alle diffide emanate oltre un triennio prima della data della sua entrata in vigore, ha stabilito in lin…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17906 del 5 maggio 2008
ECLI:IT:CASS:2008:17906PENIl sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito nella l. n. 356/1992, può essere legittimamente disposto nei confronti di soggetti indagat…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 252 del 8 marzo 1994
ECLI:IT:CASS:1994:252PENPer effetto del disposto dell'art. 19 comma primo legge 22 maggio 1975 n. 152 (nel testo modificato dall'art. 13 legge 3 agosto 1988, n. 327), che prevede che le disposizioni di cui alla legge 31 mag…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.