Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37824 del 12 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37824PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale ha il diritto di richiedere le generalità della persona anche quando ne conosca già l'identità, al fine di evitare intralci all'attività amministrativa di identificazione. Il rifiuto di fornire le proprie generalità, anche in presenza di conoscenza pregressa da parte del pubblico ufficiale, integra il reato di cui all'art. 651 c.p. (rifiuto di fornire le proprie generalità a un pubblico ufficiale), in quanto la norma incriminatrice mira a garantire la corretta identificazione della persona nell'esercizio dei poteri discrezionali attribuiti alla pubblica amministrazione. L'obbligo di rispondere alla richiesta di generalità sussiste in ogni caso, a prescindere dalla pregressa conoscenza del pubblico ufficiale, poiché tale circostanza non esclude la necessità di una completa e certa individuazione del soggetto. Il rifiuto di fornire le proprie generalità, anche quando il pubblico ufficiale ne abbia già conoscenza, integra pertanto il reato di cui all'art. 651 c.p. e non può essere ricondotto a fattispecie diverse, come il rifiuto di esibizione di documenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3266/2011 TRIBUNALE di FIRENZE, del 09/01/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/06/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BONI MONICA;
Udito il Procuratore Generale in persona del CANEVELLI Paolo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza resa in data 9 gennaio 2014 il Tribunale di Firenze condannava l'imputato (OMISSIS), riconosciute l…

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