Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza breve n. 303 del 2016

ECLI:IT:TRGABZ:2016:303SENB

Massima

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La mancata motivazione congrua e sufficiente di un provvedimento amministrativo che incide sulla posizione giuridica del destinatario comporta l'annullamento dello stesso in sede giurisdizionale, in quanto viola i principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, nonché il diritto di difesa e di tutela giurisdizionale dell'interessato. L'amministrazione, ove rilevi l'insufficienza motivazionale del proprio atto, può procedere all'annullamento in autotutela dello stesso, evitando così l'accoglimento del ricorso giurisdizionale. In tal caso, il giudice dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, condannando tuttavia l'amministrazione al rimborso delle spese di lite in favore del ricorrente, in considerazione della soccombenza virtuale dell'amministrazione stessa, la quale ha riconosciuto l'illegittimità del provvedimento originariamente adottato. Il principio di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione, sancito dall'art. 97 Cost., impone pertanto all'amministrazione di adottare provvedimenti adeguatamente motivati, al fine di garantire la trasparenza dell'azione amministrativa e il diritto di difesa del destinatario dell'atto, il quale deve essere posto in condizione di comprendere le ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento e di tutelare efficacemente la propria posizione giuridica in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2016

N. 00303/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00222/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 222 del 2016, proposto da:
Harald Reinstadler, rappresentato e difeso dall'avvocato Meinhard Durnwalder (C.F. DRNMHR76T12B220M), con domicilio eletto presso il suo studio in Bolzano, vicolo Parrocchia, 13;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., e Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Trento, largo Porta Nuova, 9;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

1) del parere 19.7.2016 reso da…

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