Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18143 del 24 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18143PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'appello è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando l'appellante non contesta in modo motivato e argomentato le rationes decidendi poste a fondamento della decisione impugnata, omettendo di confrontarsi con i dati probatori, le valutazioni in punto di responsabilità penale, di concessione delle circostanze attenuanti generiche e di determinazione della pena effettuate dal giudice di primo grado. Il giudice di appello, in tali casi, correttamente dichiara l'inammissibilità dell'impugnazione, in applicazione del principio di specificità dei motivi di gravame affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. L'onere di contestazione specifica delle ragioni poste a base della decisione impugnata grava sull'appellante, il quale non può limitarsi a una mera riproposizione di doglianze generiche o a una semplice valorizzazione di elementi favorevoli, senza confrontarsi con l'iter logico-giuridico seguito dal giudice di primo grado. La declaratoria di inammissibilità dell'appello per difetto di specificità dei motivi comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/05/2017 della CORTE APPELLO di TORINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PAOLA BORRELLI;
Lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Il 31 maggio 2017, la Corte di appello di Torino dichiarava inammissibili gli appelli proposti dal difensore di (OMISSIS) e (OMISSIS), c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.