Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2597 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:2597SENT

Massima

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La controversia avente ad oggetto la contestazione dell'indennizzo asseritamente dovuto a titolo di occupazione abusiva di area demaniale appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto riguarda i rispettivi diritti soggettivi delle parti nell'ambito di un rapporto paritetico. Il giudice amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione in tali fattispecie, dovendo il giudizio essere riassunto innanzi all'Autorità Giudiziaria Ordinaria entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza, con conservazione degli effetti sostanziali e processuali della domanda. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. La controversia avente ad oggetto la contestazione dell'indennizzo per occupazione abusiva di area demaniale rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto riguarda i rispettivi diritti soggettivi delle parti in un rapporto paritetico. Ciò è stato affermato dalla giurisprudenza consolidata (T.A.R. Marche, 23 gennaio 2017 n. 55; Cassazione civile, sez. un. 15 maggio 2017, n. 11988; TAR Lazio, sez. II bis, 30 maggio 2016, nn. 6245, 6246, 6247, 6248). 2. Il giudice amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione in tali fattispecie, dovendo il giudizio essere riassunto innanzi all'Autorità Giudiziaria Ordinaria entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza. 3. La riassunzione del giudizio innanzi al giudice ordinario avviene con conservazione degli effetti sostanziali e processuali della domanda, in applicazione dell'art. 11, c. 2, c.p.a. 4. La natura della decisione, che dichiara il difetto di giurisdizione, giustifica la compensazione delle spese processuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2018

N. 02597/2018 REG.PROV.COLL.

N. 03855/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3855 del 2016, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 99;

contro

Comune di Frascati, in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Frascati, piazza G. Marconi, 3

per l'annullamento

della intimazione al pagamento dell'indennità risarcitoria per la pretesa occupazione abusiva di terreno di us…

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