Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13813 del 7 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13813PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando un soggetto, consapevole del vincolo associativo e del metodo mafioso, presta un contributo, anche occasionale e non organico, all'attività dell'associazione, purché tale contributo sia idoneo a rafforzarne la forza intimidatrice e la capacità di condizionamento della vita economica, sociale e politica. L'appartenenza all'associazione mafiosa può essere desunta da elementi indiziari, quali la partecipazione a riunioni di affiliati, l'assunzione di incarichi funzionali agli interessi dell'organizzazione, l'esercizio di attività economiche strumentali al perseguimento dei fini associativi, nonché dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché assistite da riscontri esterni. Le dichiarazioni confessorie dell'imputato, anche se successivamente ritrattate, possono costituire prova della sua responsabilità, se valutate unitamente agli altri elementi di prova e se ritenute attendibili dal giudice. L'aggravante dell'associazione armata di cui al comma 4 dell'art. 416-bis c.p. è configurabile quando risulta notorio il ricorso all'uso delle armi da parte dell'associazione, mentre l'aggravante di cui al comma 6 dello stesso articolo sussiste quando l'associazione mafiosa opera nel campo economico utilizzando ed investendo i profitti dei delitti-scopo commessi dai suoi aderenti. Il reato di favoreggiamento personale di cui all'art. 378 c.p. si realizza quando il soggetto, con condotte idonee a ostacolare l'identificazione o la cattura di un altro soggetto, agisce con la consapevolezza e la volontà di agevolare l'associazione mafiosa di cui quest'ultimo fa parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Libero - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - rel. Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. FE. N. IL (OMESSO);

2) CA. SE. N. IL (OMESSO);

3) C. G. N. IL (OMESSO);

4) FI. FI. N. IL (OMESSO);

5) LO. BI. FI. N. IL (OMESSO);

6) MO. AN. N. IL (OMESSO);

7) PR. AL. N. IL (OMESSO);

8) LO. CA. GA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3195/2006 CORTE APPELLO di PALERMO, del 02/05/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/02/2011 la relazione fatta dal Consi…

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