Il canone di occupazione di suolo pubblico (COSAP) previsto per le strade regionali deve essere determinato nel rispetto dei principi e delle norme agevolative stabiliti dalla normativa statale, in particolare dall'art. 63 del d.lgs. n. 446/1997, anche quando l'ente locale (provincia o città metropolitana) eserciti la funzione amministrativa di gestione della viabilità regionale per delega regionale. Pertanto, l'ente locale che applica il COSAP alle strade regionali è tenuto a prevedere, in favore delle aziende erogatrici di pubblici servizi o che svolgono attività strumentali agli stessi, la tariffa agevolata forfettaria di cui alla lettera f) del comma 2 dell'art. 63 del d.lgs. n. 446/1997, in quanto tale norma agevolativa costituisce un principio fondamentale inderogabile, sia sul piano applicativo che su quello del riparto di competenze normative tra Stato, Regioni ed enti locali. L'uniformità di trattamento tra aziende che operano nel campo dei servizi pubblici, a prescindere dalla classificazione stradale (comunale, provinciale o regionale), rappresenta altresì un principio di ragionevolezza che impone l'applicazione della medesima disciplina agevolativa anche per le occupazioni di suolo pubblico su strade regionali.