Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4438 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:4438SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, è vincolante per l'amministrazione pubblica, la quale è tenuta a darne esecuzione senza indugio, anche mediante la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inadempimento. L'obbligo di ottemperanza al giudicato amministrativo trova fondamento nel principio costituzionale di effettività della tutela giurisdizionale e nel dovere di leale collaborazione tra poteri dello Stato, imponendo all'amministrazione di conformarsi prontamente alle statuizioni del giudice, senza possibilità di ulteriori contestazioni. Il mancato adempimento del giudicato, oltre a integrare una violazione del diritto di difesa del cittadino, determina la responsabilità dell'amministrazione per il ritardo nell'esecuzione, con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali. Il commissario ad acta, nominato dal giudice in caso di persistente inerzia, è tenuto a compiere tutti gli atti necessari per dare attuazione al giudicato, anche mediante modifiche di bilancio, senza alcun compenso aggiuntivo a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale disciplina, volta a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, si applica in modo uniforme a prescindere dalla natura del provvedimento oggetto di giudicato, sia esso di condanna al pagamento di somme di denaro o di altro tipo di obbligo. L'amministrazione non può opporre alcuna eccezione o riserva all'esecuzione del giudicato, se non quelle espressamente previste dalla legge, dovendo conformarsi prontamente alle statuizioni del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2020

N. 04438/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06923/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6923 del 2019, proposto dall’avv. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Gregorio XI, n. 13;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

- del giudicato derivante dal decreto n. 57093/2011 del ruolo generale degli Affari diversi, emesso della Corte di Appello di Roma in data 29.02.2016, depositato in Cancelleria in data 23.09.2016 e notificato in data 18.01.2017;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie dif…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.