Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42893 del 10 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:42893PEN

Massima

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La persona offesa da reati commessi con violenza alla persona non è legittimata ad impugnare, neanche con ricorso per cassazione, l'ordinanza che abbia disposto la revoca o la sostituzione della misura cautelare coercitiva, diversa dal divieto di espatrio o dall'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in violazione del diritto di intervento per mezzo di memorie riconosciutole dall'art. 299 c.p.p., comma 3, ma può chiedere al pubblico ministero di proporre impugnazione ai sensi dell'art. 572 c.p.p. Ciò in quanto, secondo il principio affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nei procedimenti per reati commessi con violenza alla persona, la persona offesa non ha la legittimazione attiva per impugnare autonomamente tali provvedimenti, essendo tale facoltà riservata al pubblico ministero. Pertanto, in tali casi, la persona offesa non può agire direttamente con ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di revoca o sostituzione della misura cautelare, ma deve rivolgersi al pubblico ministero affinché questi proponga l'impugnazione ai sensi dell'art. 572 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
dalle parti civili:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/12/2021 del TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPUTO;
Letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dr. Luigi Giordano, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO …

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