Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3324 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3324SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite, in quanto la parte ricorrente in corso di giudizio rappresenta di non avere più interesse alla definizione del ricorso. Il principio di diritto che emerge è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite, in considerazione dell'esito della controversia e delle posizioni espresse dalle parti. Il giudice amministrativo, in tali casi, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2023

N. 03324/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02391/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2391 del 2015, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Golametto, 4;
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)) 73;

contro

Gse - Gestore per i Servizi Energetici Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso…

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