Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21306 del 21 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:21306PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di resistenza a pubblico ufficiale richiede la prova di un contributo causale e volontario all'azione criminosa altrui, non essendo sufficiente la mera presenza sul luogo del fatto o la generica adesione psicologica all'azione. Tuttavia, tale contributo può essere anche indiretto e atipico, purché sia accertato che l'agente abbia consapevolmente e volontariamente rafforzato o agevolato l'altrui condotta delittuosa. Pertanto, il giudice di merito deve valutare con particolare attenzione gli elementi probatori, senza limitarsi a una mera valutazione atomistica delle singole condotte, ma operando una valutazione unitaria di tutti gli indizi convergenti, quali i riconoscimenti fotografici, le dichiarazioni testimoniali e le risultanze di eventuali riprese video, al fine di accertare l'effettiva sussistenza del nesso causale e psicologico tra il contributo del concorrente e la realizzazione del reato. Inoltre, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla credibilità e attendibilità delle fonti di prova, senza privilegiare aprioristicamente le dichiarazioni di una parte rispetto all'altra, ma operando una valutazione complessiva e imparziale di tutti gli elementi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. FAZIO Anna Maria - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. DA. n. il (OMESSO);

2) ES. OR. n. il (OMESSO);

contro:

3) MI. MI. n. il (OMESSO);

avverso SENTENZA del 15/02/2008 della CORTE APPELLO di MILANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAMENDOLA Francesco Paolo;

sentito il P.G. in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per la declaratoria…

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