Consiglio di Stato sentenza n. 1811 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:1811SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il ricorso per ottemperanza avverso il diniego di un permesso di costruire, afferma che il Comune è tenuto a dare esecuzione al giudicato formatosi sulla precedente sentenza che aveva annullato il diniego, consentendo al ricorrente la presentazione del progetto edilizio relativo all'immobile di sua proprietà, senza poter opporre ulteriori limitazioni o condizioni non previste dalla sentenza passata in giudicato. Ciò in quanto, dalla sentenza di annullamento del diniego, è emerso che il terreno del ricorrente ricade in zona edificabile del vigente strumento urbanistico, per cui egli può edificarvi nel rispetto delle relative prescrizioni, senza che il Comune possa imporre restrizioni ulteriori rispetto a quanto già statuito nel giudicato. Il Comune, pertanto, è tenuto a provvedere sull'istanza del ricorrente, senza poter sindacare nuovamente la legittimità della costruzione, dovendo solo verificarne la conformità agli standard urbanistici. In caso di perdurante inadempienza del Comune, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLIVìCA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso in appello n. 612/2006, proposto da COMUNE DI Sa.Vi.De.No. rappresentato e difeso dall'avvocato Fr.Fl. con domicilio eletto in Ro. via Ma. n. (...) presso Lu.Ga.

contro

Ba.Co. rappresentato e difeso dagli avvocati Gi.Co. e Ni.Ma. con domicilio eletto in Ro. La.Me. presso Gi.Ma.Co.per la riforma

della sentenza del TAR Puglia - Lecce SEZIONE III n. 5036/2005, resa tra le parti, concernente autorizzazione a presentare nuovo progetto edificazione piscina - es. giud. tar;

Visto l'atto di appello con i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli atti tutti della causa;

Udito alla pubblica udienza del 28 Aprile 2006, relatore il ((omissis)) ed udito, altresì, l'avv.to Pe. per delega dell'avv.to Fl.…

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