Cassazione penale Sez. III sentenza n. 44303 del 31 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:44303PEN

Massima

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Il possesso di modeste quantità di sostanza stupefacente, anche se confezionata in singole dosi, non è di per sé indice sufficiente di destinazione allo spaccio, dovendo il giudice valutare complessivamente le circostanze del caso concreto, quali le modalità di detenzione, la presenza di strumenti atti al confezionamento e alla cessione, nonché l'eventuale condizione di tossicodipendenza dell'indagato. Tuttavia, qualora le analisi tossicologiche dimostrino che la sostanza stupefacente rinvenuta in possesso dell'indagato provenga dalla medesima partita di quella trovata in un luogo a lui riconducibile, ciò costituisce un grave indizio di colpevolezza per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio, in assenza di elementi che giustifichino un uso meramente personale. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione complessiva degli elementi probatori, il cui sindacato in sede di legittimità è limitato alla verifica della logicità e della coerenza della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - rel. Consigliere

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza in data 16/04/2013 del Tribunale di Caltanisetta;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale LETTIERI Nicola che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Caltanisetta, giudicando a…

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