Consiglio di Stato sentenza n. 2185 del 2006

ECLI:IT:CDS:2006:2185SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione senza titolo di un immobile demaniale da parte di un soggetto privato, anche se finalizzata allo svolgimento di attività di interesse pubblico, non può essere legittimata in assenza di un provvedimento amministrativo che ne autorizzi l'utilizzo. L'Amministrazione, pertanto, è legittimata a ordinare la liberazione dell'immobile occupato abusivamente, indipendentemente dalla valutazione circa la necessità di acquisire ulteriori spazi per le proprie attività istituzionali. L'interesse pubblico sotteso all'utilizzo dell'immobile non è di per sé sufficiente a giustificare l'occupazione sine titulo, essendo necessario il rilascio di un provvedimento concessorio che ne disciplini le modalità e le condizioni d'uso. L'Amministrazione, nel valutare l'esigenza di acquisire nuovi spazi, deve comunque motivare adeguatamente il proprio provvedimento, senza poter fare affidamento su meri pareri interni privi di idonea giustificazione. Tuttavia, l'accertamento dell'occupazione abusiva costituisce un presupposto assorbente rispetto alla verifica della correttezza della motivazione, rendendo superfluo l'esame di quest'ultima qualora risulti provata la mancanza di un titolo legittimante l'utilizzo dell'immobile da parte del privato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 334 del 2001, proposto dal MINISTERO DELLE FINANZE, in persona del Ministro pro-tempore, e dal CONSERVATORIO DI MUSICA "S. Ce." Di Ro., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale sono per legge domiciliati, in Ro., via De. Po., n. 12;
contro
l'Ag.-Associazione Gi. Mu., non costituita in appello
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sez. II, n. 2017 del 27 ottobre 1999.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti della causa;
Relatore alla pubblica udienza del 21 febbraio 2006 il Cons. Giuseppe Minicone;
Udito l'avv. dello Stato De Fe.;
Ritenuto e considerato in
FATTO E IN DIRITTO:
- che…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.