Cassazione penale Sez. V sentenza n. 563 del 5 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:563PEN

Massima

Il soggetto privato nella cui sfera giuridica l'atto falso è destinato a incidere concretamente riveste la qualità di persona offesa dal reato di falso, in quanto i delitti contro la fede pubblica tutelano non solo l'interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello del privato. Pertanto, il privato ha diritto di proporre opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento penale per tali reati, in quanto titolare di un interesse giuridicamente rilevante all'accertamento della violazione di un proprio diritto. La mancata considerazione di tale qualità di persona offesa e del relativo diritto di intervento nel procedimento costituisce una violazione di legge che inficia la validità del provvedimento di archiviazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/02/2015 del GIP TRIBUNALE di LARINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GERARDO SABEONE;
lette le conclusioni del PG Dr. ORSI Luigi, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la ordinanza 3 febbraio 2015 il GIP presso il Tribunale di …

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