Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17836 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17836PEN

Massima

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Il tentativo di truffa aggravata in danno della pubblica amministrazione si configura quando gli artifici e i raggiri posti in essere, pur essendo astrattamente idonei a indurre in errore l'ente pubblico, vengono successivamente svelati a seguito di controlli e accertamenti, purché la condotta sia oggettivamente idonea ad attivare l'iter procedimentale volto a conseguire il vantaggio patrimoniale indebito. Ciò in quanto l'idoneità degli atti non è sinonimo della loro sufficienza causale, ma esprime l'esigenza che l'atto abbia l'oggettiva attitudine ad inserirsi, quale condizione necessaria, nella sequenza causale ed operativa che conduce alla consumazione del delitto. Pertanto, la mera circostanza che gli artifici e i raggiri siano stati prontamente riscontrati dalla pubblica amministrazione non esclude la configurabilità del tentativo di truffa, essendo sufficiente che la condotta sia astrattamente idonea a indurre in errore l'ente pubblico, anche se poi tale induzione in errore non si sia effettivamente realizzata. Inoltre, la presentazione di una perizia asseverata con giuramento, che attesti falsamente la sussistenza dei requisiti per ottenere un contributo pubblico, integra gli estremi degli artifici e raggiri idonei a configurare il tentativo di truffa aggravata, in quanto tale atto, dotato di fede privilegiata, è in grado di suscitare uno specifico affidamento nei destinatari del relativo contenuto dichiarativo o attestativo, rendendo la relativa condotta artificiosa e fraudolenta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/04/2019 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
lette le conclusioni scritte Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale LIGNOLA FERDINANDO, che ha concluso chiedendo l'annullamen…

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