Il diniego di condono edilizio per un fabbricato realizzato in assenza di titolo edilizio e ricadente nella fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia, prevista dall'art. 15, lett. a) della L.R. n. 78/1976, è legittimo. Tale disposizione regionale, che rientra nella potestà legislativa esclusiva della Regione Siciliana in materia di urbanistica e tutela del paesaggio, non contrasta con la normativa nazionale di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in quanto volta a garantire un livello di tutela del paesaggio più elevato. La data rilevante ai fini della valutazione della possibilità di condono è quella di realizzazione dell'opera, non quella di misurazione della distanza dalla battigia, essendo irrilevante che l'area fosse già ampiamente urbanizzata. L'obbligo di valutazione delle osservazioni presentate ai sensi dell'art. 10-bis della L. n. 241/1990 non implica una puntuale risposta ove tali argomentazioni non consentano di determinare un diverso esito del procedimento. Pertanto, il diniego di condono edilizio per un immobile realizzato in violazione della fascia di rispetto di 150 metri dalla battigia è legittimo, non potendo trovare applicazione deroghe previste da strumenti urbanistici locali, in quanto la normativa regionale prevale sulla pianificazione urbanistica comunale.