Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36432 del 9 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36432PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di truffe e di reati ad esse connessi e strumentali può essere configurato anche nei confronti di un soggetto che, pur non essendo promotore o fondatore del sodalizio criminoso, abbia assunto un ruolo apicale e organizzativo all'interno dello stesso, mettendo a disposizione strutture logistiche, inserendo suoi collaboratori nel gruppo, coordinando i contributi di altri partecipi e svolgendo attività essenziali e infungibili per il perseguimento del programma criminoso comune, anche se l'associazione era già operativa prima del suo ingresso. Ai fini della responsabilità per i reati-fine, il giudice di merito può legittimamente ritenere la responsabilità concorsuale di un imputato sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori, quali la riconducibilità a lui di luoghi di consegna della refurtiva, le dichiarazioni testimoniali, le chiamate in correità e le conversazioni telefoniche intercettate, senza che assuma rilievo decisivo l'eventuale episodicità di alcuni suoi specifici contributi materiali. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, rimesso alla discrezionalità del giudice di merito, può essere adeguatamente motivato con riferimento alla gravità complessiva dei reati commessi, all'assenza di resipiscenza e ai precedenti penali dell'imputato, senza necessità di esaminare analiticamente tutti gli elementi favorevoli dedotti dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 17 ottobre 2014 dalla Corte di appello di Bologna;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CAMMINO Matilde;
udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha chiesto il rigetto del ricorso proposto nell'interesse dell'imputato (OMISSIS) e la dichiarazione di inammissibilita'…

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