Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37374 del 30 settembre 2003

ECLI:IT:CASS:2003:37374PEN

Massima

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Le dichiarazioni spontaneamente rese dall'imputato alla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari, ai sensi dell'art. 350, comma 7, c.p.p., pur non essendo utilizzabili nel dibattimento se non ai fini delle contestazioni, possono essere pienamente utilizzate nel giudizio abbreviato, considerata la peculiare natura di tale rito, fondato su un giudizio allo stato degli atti, che giustifica l'obbligatoria e predeterminata diminuente di pena in caso di condanna e le consistenti limitazioni all'appellabilità della sentenza da parte del pubblico ministero. Ciò in quanto, nel giudizio abbreviato, caratterizzato dalla scelta negoziale di tipo abdicativo alla fase dibattimentale e alle relative regole di assunzione probatoria, non trovano applicazione le limitazioni alla utilizzabilità probatoria di atti raccolti nel corso delle indagini che si fondano sulla regola generale stabilita per la formazione della prova in dibattimento. Pertanto, le dichiarazioni spontaneamente rese dall'imputato alla polizia giudiziaria, pur non utilizzabili nel dibattimento, possono essere pienamente valorizzate nel giudizio abbreviato, unitamente agli altri elementi di prova acquisiti nel corso delle indagini preliminari, ai fini della pronuncia di una sentenza di condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.: ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA/ORDINANZA sul ricorso proposto da: 1) Gi. Bu. n. il (...) avverso Sentenza del 20.03.2002 Corte Appello di Messina visti gli atti, la sentenza ed il procedimento udita in Pubblica Udienza la relazione fatta dal ((omissis)) udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilità del ricorso OSSERVA Con sentenza del 20 marzo 2002, la Corte di appello di Messina, in parziale riforma della sentenza pronunciata dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale della medesima città il 7 novembre 2000, appellata dal pubblico ministero e dall'imputato, ha dichiarato Gi. Bu. responsabile del delitto di rapina al medesimo…

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