Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43861 del 25 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:43861PEN

Massima

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Il giudice di merito deve fornire un'adeguata e articolata motivazione in ordine alla sussistenza del grave quadro indiziario a carico dell'indagato, valorizzando in modo specifico e concreto le risultanze probatorie acquisite, senza limitarsi a meri rinvii o richiami generici alle fonti indiziarie. L'inutilizzabilità di alcune prove, come le dichiarazioni di un coimputato, impone al giudice di verificare la sussistenza di altri elementi indiziari autonomamente idonei a integrare il grave quadro indiziario, senza poter fare affidamento sulle prove ritenute inutilizzabili. La motivazione deve altresì dare conto in modo esaustivo della valutazione di tutte le risultanze probatorie, anche di quelle apparentemente favorevoli all'indagato, al fine di giustificare in modo logico e coerente la ritenuta sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Il giudice non può limitarsi a una mera elencazione delle fonti indiziarie, ma deve esplicitarne il contenuto e la valenza probatoria in relazione ai fatti contestati, evitando di basare la propria decisione su elementi inutilizzabili o privi di adeguata motivazione. La motivazione deve essere completa, logica e coerente, senza lacune o contraddizioni, al fine di consentire un effettivo controllo di legittimità sulla correttezza del giudizio di grave indiziabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MU. SA. , N. IL (OMESSO);

2) PO. DE. , N. IL (OMESSO);

3) GJ. DR. , N. IL (OMESSO);

4) DO. BE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 04/03/2008 TRIB. LIBERTA' di TRIESTE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CORTESE ARTURO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. GALASSO Aurelio, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;

udito il difensore avv. LOMBARDO (per…

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