Cassazione civile Sez. III sentenza n. 7107 del 12 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7107CIV

Massima

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Il diritto di cronaca, quale causa di giustificazione della diffamazione, deve essere valutato in modo restrittivo quando le notizie lesive siano mutuate da esposti all'autorità giudiziaria. In tal caso, la verità, oggettiva o putativa, richiede un rigoroso controllo circa l'attendibilità della fonte, non essendo sufficiente la mera verosimiglianza. Il giornalista che diffonda tali dichiarazioni deve quindi verificare con diligenza l'affidabilità del dichiarante, la sua effettiva capacità di conoscere i fatti riservati e la plausibilità delle circostanze riferite, specie quando riguardino reati particolarmente gravi a carico di magistrati impegnati in inchieste di rilevante interesse pubblico. L'omissione di tali cautele, unitamente all'utilizzo di un titolo suggestivo e fuorviante, può integrare il concorso del giornalista nel reato di diffamazione, non essendo sufficiente il mero riscontro dell'alterità del testo rispetto alla fonte. La valutazione della sussistenza dell'esimente del diritto di cronaca deve pertanto considerare il contesto comunicativo complessivo, la credibilità del dichiarante, le modalità di diffusione della notizia e il grado di diligenza del giornalista nell'accertare l'attendibilità delle informazioni riportate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSIO Annamaria - Presidente

Dott. VINCENTI Enzo - rel. Consigliere

Dott. ROSSETTI Marco - Consigliere

Dott. TATANGELO Augusto - Consigliere

Dott. PELLECCHIA Antonella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 746-2014 proposto da:
(OMISSIS) ((OMISSIS)) e (OMISSIS) ((OMISSIS)), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrenti -
contro
(OMISSIS) ((OMISSIS)), (OMISSIS) ((OMISSIS)) e (OMISSIS) ((OMISSIS)), domiciliati ex lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e difesi dagli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS) giuste procu…

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