Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1299 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1299SENB

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico, in favore del legale rappresentante della società ricorrente, determina il venir meno dell'interesse di quest'ultima a ottenere l'annullamento dell'ingiunzione alla rimozione dei manufatti posti sul suolo pubblico antistante il proprio esercizio commerciale, precedentemente comminata per la mancanza di tale autorizzazione. Pertanto, il ricorso proposto dalla società avverso il provvedimento di ingiunzione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la successiva autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico ha rimosso il presupposto che aveva dato origine al contenzioso. In tali casi, caratterizzati dalla peculiarità della fattispecie, sussistono eccezionali motivi per disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

N. 02804/2015
REG.RIC.

N. 01299/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02804/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 2804 del 2015, proposto da:
Ristorante La Lampara di Giordano G. & C. s. a. s. (già di Shili Nabil & C. s. a. s.), rappresentata e difesa dall’Avv. Andrea Di Nunno, con domicilio eletto, in Salerno, alla piazza XXIV Maggio, 26, presso lo studio legale Zucchi – Galera;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Luigi Mea e Maria Grazia Graziani, con domicilio eletto, in Salerno, presso la Casa Comunale di Via Roma;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza n. 57/B/2015, (prot. U …

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