Cassazione penale Sez. I sentenza n. 145 del 5 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:145PEN

Massima

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La presunzione di adeguatezza della custodia cautelare in carcere per i condannati in primo grado per il delitto di associazione mafiosa, di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., può essere superata solo mediante la dimostrazione dell'avvenuta rescissione dei legami dell'imputato con il contesto mafioso di appartenenza, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo rispetto alla commissione del reato. Pertanto, in assenza di elementi idonei a comprovare la dissociazione dell'imputato dal sodalizio criminoso, l'applicazione della misura cautelare di massimo rigore risulta conforme ai principi di diritto, in quanto giustificata dall'esigenza special-preventiva e dalla presunzione di adeguatezza della custodia in carcere, la quale non può essere superata sulla base di considerazioni di carattere meramente temporale. La valutazione del giudice deve essere ancorata a dati concreti e specifici, idonei a dimostrare l'effettiva rescissione dei legami con l'associazione mafiosa, in assenza dei quali la misura cautelare più grave risulta pienamente legittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO, depositata il 17 gennaio 2022, e il provvedimento di correzione di errore materiale adottato dallo stesso Tribunale in data 17 gennaio 2022;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
sentite le conclusioni del PG LUCA TAMPIERI, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata;
udito il difensore avv. LO CASCIO ANTONINO, che ha concluso insistendo per …

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