Consiglio di Stato sentenza n. 2654 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:2654SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo anche quando gli abusi accertati siano di modesta entità, in quanto la normativa edilizia non prevede alcuna soglia minima di rilevanza per l'applicazione delle relative sanzioni. L'amministrazione comunale è competente ad adottare tali provvedimenti sanzionatori anche quando il funzionario firmatario non risulti formalmente investito della posizione organizzativa corrispondente al settore del governo del territorio, purché risulti titolare della funzione amministrativa di vigilanza sull'attività edilizia per effetto di un precedente provvedimento di conferimento delle relative competenze. La mancata comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio non determina l'invalidità del provvedimento finale quando il suo contenuto risulti oggettivamente vincolato sulla base delle evidenze istruttorie acquisite, non essendo ipotizzabile alcun apporto partecipativo dell'interessato in grado di orientare diversamente l'esito del procedimento. Inoltre, la legittimità del provvedimento sanzionatorio non viene meno per il solo fatto che l'interessato abbia successivamente presentato un'istanza di accertamento di conformità edilizia, la cui mancata definizione entro il termine di legge comporta il formarsi del silenzio-rifiuto, senza che ciò incida sulla validità del precedente ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 02179/2014
REG.RIC.

N. 02654/2016REG.PROV.COLL.

N. 02179/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2179 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, piazza di Pietra 63;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del sindaco
pro-tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, piazza Cola di Rienzo, 92;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliat…

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