Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16905 del 18 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16905PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sistema delle misure di prevenzione, pur non essendo riconducibile al paradigma penale, è costituzionalmente legittimo in quanto fondato su un giudizio di pericolosità sociale ancorato a dati e fatti oggettivi, desumibili dal concreto agire del soggetto destinatario, senza alcuna inversione dell'onere della prova a suo carico. Tale giudizio, pur essendo distinto dall'accertamento di un fatto-reato nel processo penale, è comunque sottoposto a rigorosi presupposti e garanzie giurisdizionali, in ossequio ai principi di legalità e di tutela dei diritti fondamentali della persona. Pertanto, le misure di prevenzione, lungi dal configurarsi come sanzioni penali adottate in assenza di garanzie, rappresentano piuttosto uno strumento di prevenzione e di controllo sociale, finalizzato a neutralizzare la pericolosità di soggetti che, sulla base di elementi concreti e non di meri sospetti, si dimostrano inclini a tenere condotte illecite, a tutela della sicurezza pubblica e dell'ordine democratico. Il giudizio di pericolosità sociale, in tale contesto, deve essere adeguatamente motivato dal giudice, il quale è tenuto a valutare tutti gli elementi di fatto rilevanti, senza trascurare eventuali allegazioni difensive che possano incidere sulla valutazione della persistente attualità della pericolosità del soggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Mari - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso il decreto reso dalla Corte d'Appello di Milano in data 20/09/2018;
Visti gli atti, il decreto impugnato e il ricorso;
Letti i motivi nuovi pervenuti a mezzo fax in data 5 febbraio 2019;
Udita nell'udienza camerale del 21 febbraio 2019 la relazione del Consigliere Dr. Anna Maria De Santis;
Letta la requisitoria del Sost. Proc. Gen., Dott. Epidendio Tomaso, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.