Il piano di assetto del territorio intercomunale (PATI) è uno strumento di pianificazione urbanistica finalizzato al coordinamento tra più comuni, che può disciplinare in tutto o in parte il territorio dei comuni interessati o affrontare singoli tematismi. Il PATI ha i medesimi contenuti ed effetti del piano di assetto del territorio (PAT) e può determinare, per ambiti territoriali omogenei, i parametri teorici di dimensionamento, i limiti quantitativi e fisici per lo sviluppo degli insediamenti e i parametri per i cambi di destinazione d'uso, perseguendo l'integrazione delle funzioni compatibili. Pertanto, la previsione contenuta nel PATI che, per la zona industriale sud di Padova, già ricompresa nel perimetro di cui alla legge n. 158/1958, fino all'approvazione del piano degli interventi (PI) non ammette interventi sugli edifici esistenti comportanti aumento delle unità immobiliari, rientra legittimamente nell'ambito delle finalità attribuite dalla legge regionale al PATI, in quanto misura di salvaguardia volta a mantenere la destinazione produttivo-manifatturiera dell'area e a contrastare le modifiche di destinazione d'uso, senza invadere l'ambito di competenza del PI.