Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 435 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:435SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività commerciale, adottato dal Comune su richiesta della Prefettura per esigenze di pubblica sicurezza ai sensi dell'art. 19 del d.P.R. n. 616/1977, deve essere sorretto da un corredo istruttorio e motivazionale adeguato e completo, tale da dimostrare in modo concreto e specifico il pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica derivante dallo svolgimento dell'attività economica. Pur essendo la richiesta prefettizia di natura vincolante per il Comune, l'amministrazione comunale non può esimersi da una valutazione critica e approfondita degli elementi posti a fondamento della richiesta, dovendo verificare la loro idoneità a giustificare la misura ablativa, particolarmente incisiva sulla libertà di iniziativa economica. Pertanto, la mera esistenza di precedenti penali o di polizia a carico del titolare dell'attività, ovvero di suoi familiari, senza una dimostrata connessione diretta con l'esercizio commerciale, non è sufficiente a legittimare la revoca dell'autorizzazione, la quale rappresenta l'extrema ratio a fronte di un pericolo concreto e attuale per la pubblica sicurezza. L'amministrazione è tenuta a compiere un'istruttoria completa e una valutazione ponderata degli elementi di fatto, contemperando adeguatamente l'interesse pubblico alla sicurezza con la libertà di iniziativa economica del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2024

N. 00435/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01041/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1041 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Vecchio, Giulia Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Tropea, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanni Spataro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Tropea - Dirigente Responsabile Dell’Area 4, non costituito in giudizio;
Ufficio Territoriale del Governo di Vibo Valentia, Questura di Vibo Valentia, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rapp…

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