Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51090 del 29 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:51090PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare criticamente l'attendibilità intrinseca ed estrinseca delle dichiarazioni accusatorie provenienti da collaboratori di giustizia, accertando che esse siano riscontrate da elementi esterni individualizzanti, anche di natura logica, che confermino la chiamata in correità o in reità e dimostrino l'elevata probabilità della responsabilità dell'indagato in relazione al fatto di reato contestato. A tal fine, il giudice deve esaminare le qualità personali, l'estrazione criminale, il ruolo svolto nelle vicende narrate e lo spessore delinquenziale dei collaboratori, al fine di valutarne la credibilità intrinseca, nonché verificare la coerenza e la convergenza delle diverse fonti dichiarative utilizzate, senza limitarsi a un mero richiamo per relationem alle risultanze istruttorie. Soltanto ove tale verifica critica consenta di ritenere le dichiarazioni accusatorie intrinsecamente attendibili e adeguatamente riscontrate, i gravi indizi di colpevolezza possono ritenersi integrati ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1319/2015 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 11/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS) (Ndr: testo originale non comprensibile) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 12 ag…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.