Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17725 del 19 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:17725PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di un bene può essere legittimamente disposto anche nei confronti di un soggetto che non ne sia il proprietario, qualora risulti privo di qualsiasi titolo che ne legittimi l'occupazione. Infatti, l'interesse tutelato dall'ordinamento in materia di impugnazioni reali è quello volto alla reintegrazione patrimoniale di chi abbia subito l'imposizione del vincolo, sicché il mero status di indagato o imputato non è di per sé sufficiente a integrare l'interesse a proporre richiesta di riesame, essendo necessario che il soggetto dimostri di avere un diritto alla restituzione del bene sequestrato. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di sequestro è inammissibile qualora il ricorrente non alleghi e dimostri di avere un diritto alla restituzione del bene, non essendo sufficiente a tal fine la mera qualità di indagato o la circostanza di aver inizialmente occupato legittimamente l'immobile in quanto convivente del precedente assegnatario. Inoltre, il vizio di motivazione denunciabile con il ricorso per cassazione in materia cautelare reale deve essere di tale gravità da rendere l'apparato argomentativo posto a sostegno del provvedimento del tutto mancante o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 21/12/2017 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PARDO IGNAZIO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PRATOLA GIANLUIGI che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore avv.to (OMISSIS) che si riporta ai motivi chiedendo l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1.1 Il TRIBUNALE …

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