Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 544 del 2020

ECLI:IT:TARAQ:2020:544SENT

Massima

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Il canone di concessione per l'occupazione di suolo pubblico (COSAP) è dovuto anche per le occupazioni effettuate da concessionari di pubblici servizi, come le società autostradali, in assenza di un apposito titolo concessorio rilasciato dall'ente proprietario del suolo. L'esenzione dal pagamento del canone è prevista solo per le occupazioni effettuate direttamente dallo Stato, dalle Regioni, Province, Comuni e loro consorzi, da enti religiosi e da enti pubblici e privati diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciale, per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca scientifica. Tali ipotesi di esenzione, essendo norme di agevolazione di carattere eccezionale, non sono suscettibili di interpretazione analogica o estensiva. Pertanto, la società concessionaria di un'autostrada che occupi il suolo pubblico provinciale con opere infrastrutturali, in assenza di una specifica concessione rilasciata dall'ente proprietario, è tenuta al pagamento del canone COSAP e alla relativa sanzione amministrativa pecuniaria in caso di occupazione abusiva, non potendo invocare l'esenzione prevista per gli enti pubblici. Il decorso del tempo, inoltre, non può fondare un legittimo affidamento in capo all'occupante, atteso che il carattere abusivo dell'occupazione permane finché non sia rilasciata la necessaria concessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2020

N. 00544/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00191/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 191 del 2018, proposto da
Autostrade per L'Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Pizzonia, Luisa Torchia, Francesco Giovanni Albisinni, Laura Trimarchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Luisa Torchia in L'Aquila, viale Francesco Crispi n. 35;

contro

Provincia di Teramo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Zecchino, con domicilio eletto presso lo studio Francesco Camerini in L'Aquila, via Ga…

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