Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 17 del 2019

ECLI:IT:TARPE:2019:17SENT

Massima

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La pronuncia di decadenza di una concessione demaniale marittima, ai sensi dell'art. 47 del Codice della Navigazione, pur essendo connessa all'inadempimento del concessionario degli obblighi previsti a suo carico, presenta una valenza indubbiamente sanzionatoria e, pertanto, richiede il rispetto delle prerogative partecipative dell'interessato, il quale deve essere reso edotto del procedimento lesivo delle proprie aspettative giuridicamente protette. In particolare, prima di dichiarare la decadenza, l'amministrazione deve fissare un termine entro il quale l'interessato può presentare le sue deduzioni, ai sensi del comma 3 del citato art. 47. La mancata prova della ricezione da parte del concessionario della comunicazione contenente la fissazione di tale termine, determinata dalla mancata produzione della ricevuta di avvenuta consegna della notifica a mezzo posta elettronica certificata, comporta l'illegittimità del provvedimento di decadenza adottato, in quanto non è stato consentito al concessionario di impedire la pronuncia del provvedimento impugnato attivandosi negli stretti termini riconosciutigli dall'amministrazione. Inoltre, ove il concessionario abbia successivamente aderito al piano di rientro e mostrato la volontà di assolvere ai propri obblighi, l'adozione della decadenza, pur essendo consentita dall'art. 47 cod. nav., risulta sproporzionata rispetto al fine conseguito e comunque in contraddizione con l'avvio del piano di rientro dall'insolvenza contestata, richiedendo una più approfondita valutazione della posizione del concessionario.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2019

N. 00017/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00278/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 278 del 2017, proposto da
La Paranza di D'Anolfi Sergio & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giulio Cerceo, con domicilio eletto in forma digitale come in atti nonché in forma fisica presso il suo studio in Pescara, viale G. D'Annunzio n. 142;

contro

Comune di Pescara, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marco De Flaviis, con domicilio eletto in forma digitale come in atti nonché in forma fisica presso il suo studio in Pescara, piazza Italia n.1;
Ministero dell&#x…

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