Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6041 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:6041SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, tutelato costituzionalmente, trova piena garanzia anche nell'ambito dei procedimenti espropriativi, i quali devono svolgersi nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Tuttavia, la determinazione dell'indennità di espropriazione, essendo volta alla liquidazione di una somma di denaro in favore del proprietario espropriato, configura una posizione di diritto soggettivo, la cui tutela è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, non essendo ammissibile il ricorso per silenzio-inadempimento dinanzi al giudice amministrativo. Ciò in quanto il silenzio-rifiuto può formarsi esclusivamente in ordine all'inerzia dell'Amministrazione su una domanda intesa ad ottenere l'adozione di un provvedimento ad emanazione vincolata ma di contenuto discrezionale e, quindi, necessariamente incidente su posizioni di interesse legittimo, e non già nell'ipotesi in cui viene chiesto il soddisfacimento di posizioni aventi natura sostanziale di diritti. Pertanto, la controversia relativa alla determinazione dell'indennità definitiva di espropriazione rientra nella competenza funzionale ed inderogabile del giudice ordinario, in particolare della Corte d'Appello nel cui distretto si trova il bene espropriato, in applicazione della disciplina dettata dall'art. 54 del D.P.R. n. 327/2001 e dall'art. 29 del D.Lgs. n. 150/2011, restando esclusa la giurisdizione del giudice amministrativo, anche in relazione alla giurisdizione esclusiva in materia di espropriazione, atteso che l'art. 53, comma 2, del citato T.U. espressamente prevede la competenza del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2019

N. 06041/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03405/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3405 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))'Isola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 81;

nei confronti

E2i Energie Speciali s.r.l.;

per l’accertamento

- dell’obbligo a provvedere e per la declaratoria dell’illegittimità del silenzi…

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