Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1091 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1091SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione comunale per opere edilizie abusive adottato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici è legittimo anche in assenza di preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto la normativa speciale applicabile esclude tale obbligo per i procedimenti avviati su istanza di parte. La motivazione del provvedimento di annullamento è adeguata quando, pur senza una specifica qualificazione della tipologia dell'intervento ritenuto insanabile, siano enunciati in modo chiaro i motivi di illegittimità, quali il superamento della volumetria massima consentita per l'accesso al condono edilizio, la contrarietà alle prescrizioni del piano paesaggistico e l'ubicazione dell'opera in area soggetta a vincolo di inedificabilità. L'autorità di controllo non eccede i limiti della propria competenza nel riesaminare nel merito il provvedimento comunale di nulla osta ambientale, in quanto tale verifica è funzionale all'adozione del provvedimento di annullamento. Infine, la procedura di condono edilizio avviata dai proprietari attuali dell'immobile comporta che gli stessi debbano sopportare gli effetti del provvedimento di annullamento dell'autorizzazione, indipendentemente dalla loro personale responsabilità nell'abuso edilizio.

Sentenza completa

N. 00481/2003
REG.RIC.

N. 01091/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00481/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 481 del 2003, proposto da:
Lisi Antonio, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Lisi, Gabriele Russo, con domicilio eletto presso Gabriele Russo in Lecce, via 95 Rgt. Fanteria 9;

contro

Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali - Roma, Comune di Gagliano del Capo; Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici - Puglia, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliata per legge in Lecce, via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

del Decreto del Soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio della Puglia in data 18.12.02, notificato il 3 gennaio …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.