Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49546 del 22 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:49546PEN

Massima

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Il riconoscimento della responsabilità penale dell'imputato per il reato di furto pluriaggravato può fondarsi sulle dichiarazioni della parte offesa, sulla testimonianza di un terzo che abbia riferito di aver visto l'imputato accedere al luogo del furto, nonché sull'ammissione dell'imputato di essersi recato presso il luogo del reato, anche in assenza di una perfetta coerenza tra le dichiarazioni dei diversi soggetti coinvolti, purché le prove complessivamente valutate siano idonee a sostenere il giudizio di colpevolezza. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova e nella determinazione della pena, con il solo limite del rispetto dei principi di logicità e congruenza della motivazione, senza che il mero contrasto tra le dichiarazioni dei testimoni possa di per sé inficiare la validità della pronuncia di condanna, ove questa risulti sorretta da altri elementi probatori. La condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle Ammende consegue alla declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione, qualora emergano profili di colpa del ricorrente nella proposizione del gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MORELLI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/07/2015 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 08/07/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCA MORELLI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. LUIGI BIRRITTERI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Genova ha parzi…

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