Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 500 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:500SENT

Massima

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Il parere negativo della Regione Piemonte al mantenimento di opere edilizie abusive realizzate in zona soggetta a vincolo paesaggistico deve essere adeguatamente motivato, con riferimento specifico alle caratteristiche architettoniche e ambientali del contesto, nonché alla possibilità di condizionare il parere favorevole a modifiche migliorative delle opere abusive, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla tutela del paesaggio e l'interesse privato alla sanatoria edilizia. L'assenza di una motivazione puntuale e concreta, che si limiti ad affermazioni apodittiche circa il pregiudizio ambientale, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, fermo restando il potere dell'amministrazione di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento adeguatamente motivato. La normativa in materia di condono edilizio prevede che, per gli abusi realizzati in zone vincolate, il silenzio della Regione, autorità preposta alla tutela del vincolo, non determina l'automatica formazione del silenzio-assenso, ma piuttosto un silenzio-rifiuto, che l'interessato può impugnare. Pertanto, il mancato rilascio del parere entro il termine di 180 giorni non comporta l'accoglimento automatico dell'istanza di condono, ma la possibilità per il privato di impugnare il silenzio-rifiuto formatosi. La diversità di trattamento riservata ad altri abusi edilizi non costituisce di per sé un vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento, qualora le diverse valutazioni siano giustificate dalla diversa natura dei vincoli da tutelare e dalle specifiche caratteristiche delle opere abusive.

Sentenza completa

N. 01235/1998
REG.RIC.

N. 00500/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01235/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1235 del 1998, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, corso V. Emanuele II, 82;

contro

Regione Piemonte;

per l'annullamento:

- della determinazione regionale n. 30 del 14.4.1998, comunicata ai ricorrenti con lettera 11.5.1998, nonché della relazione regionale 10.4.1998 e di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica d…

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