Consiglio di Stato sentenza n. 3324 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3324SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La presentazione di una denuncia di inizio attività (d.i.a.) o segnalazione certificata di inizio attività (s.c.i.a.) non legittima automaticamente la realizzazione di opere edilizie in difformità dal progetto approvato o in assenza di titolo abilitativo. Anche in presenza di una d.i.a. o s.c.i.a. precedentemente presentata, qualora le opere realizzate risultino difformi o in assenza di titolo, l'amministrazione è legittimata a ordinare la sospensione dei lavori e la successiva demolizione. L'interessato, in tal caso, non può pretendere di sanare a posteriori la propria posizione attraverso la presentazione di una nuova d.i.a. o s.c.i.a., ma deve attivare un procedimento di accertamento di conformità al fine di conseguire una eventuale sanatoria, ove possibile. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la presentazione di una d.i.a. o s.c.i.a. non costituisce di per sé un titolo abilitativo sufficiente a legittimare la realizzazione di opere edilizie difformi o in assenza di titolo, essendo necessario che le opere realizzate siano conformi al progetto approvato. Pertanto, l'amministrazione è legittimata a ordinare la sospensione e la successiva demolizione di opere edilizie realizzate in difformità o in assenza di titolo, anche in presenza di una precedente d.i.a. o s.c.i.a., salvo che l'interessato attivi un procedimento di accertamento di conformità per conseguire una eventuale sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2023

N. 03324/2023REG.PROV.COLL.

N. 09009/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9009 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Minturno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) n. 238/2018

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l&…

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