Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3425 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:3425SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato adempimento dell'ordine di demolizione di un immobile abusivo entro il termine di novanta giorni comporta l'acquisizione automatica e di diritto dell'opera e dell'area di sedime al patrimonio del Comune, quale sanzione amministrativa. Tuttavia, tale effetto acquisitivo, pur discendendo automaticamente dall'inottemperanza, non esclude la necessità che il suo verificarsi formi oggetto di un atto amministrativo avente carattere dichiarativo, il quale rappresenta l'accertamento ricognitivo della consistenza immobiliare oggetto di trasferimento e costituisce il titolo necessario per l'immissione in possesso e la trascrizione nei registri immobiliari. Il completo perfezionamento della fattispecie acquisitiva è, pertanto, subordinato all'adozione di tale atto provvedimentale, previa comunicazione all'interessato degli esiti dell'accertamento dell'eventuale spontanea ottemperanza all'ordine di demolizione. Ciò al fine di garantire il rispetto del principio di stabilità e certezza delle posizioni giuridiche, nonché del principio di buona amministrazione, assicurando altresì il contraddittorio e il diritto di difesa delle parti. L'applicazione di una sanzione amministrativa particolarmente afflittiva, quale l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale, non può prescindere dal suo formale accertamento e irrogazione, non essendo sufficiente il mero mancato adempimento dell'ordine di demolizione. Inoltre, l'acquisizione non può essere disposta nei confronti del proprietario incolpevole dell'abuso edilizio, essendo necessaria la sussistenza di un elemento soggettivo almeno di carattere colposo in capo al soggetto proprietario che subisce tale sanzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2024

N. 03425/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00131/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 131 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Adrano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis))à e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- del provvedimento del Responsabile del V settore – Edilizia Privata notificato via pec in data 27 ottobre 2020 al progettista di parte ricorrente, ((omissis)), …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.