Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'annullare il provvedimento di autotutela del Comune di Merano che aveva revocato il permesso di costruire rilasciato al ricorrente, ha affermato il seguente principio di diritto: Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato, indicando in modo puntuale le ragioni di fatto e di diritto che hanno indotto l'amministrazione a rivedere la precedente decisione di rilascio, specificando tutti i vizi (sotto il profilo tecnico-giuridico) che inficiano l'atto ritenuto illegittimo. In particolare, l'amministrazione deve: - citare la norma regolamentare che sarebbe stata violata e individuare il provvedimento in cui sono previste le distanze in questione; - chiarire perché tali distanze non sarebbero state rispettate e da quale edificio e/o confine o particella avrebbero dovuto essere misurate; - indicare le fasi e i risultati istruttori attraverso cui è giunta all'adozione dell'atto di annullamento; - motivare adeguatamente in merito alla necessità di rivedere la precedente decisione di rilascio del titolo edilizio, bilanciando l'interesse pubblico con quello privato del titolare del permesso, anche alla luce di eventuali precedenti giudicati. In assenza di una motivazione puntuale e di un'adeguata istruttoria, il provvedimento di annullamento in autotutela è illegittimo.