Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28523 del 3 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:28523PEN

Massima

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Il difensore del terzo interessato non munito di procura speciale è privo di legittimazione per proporre ricorso per cassazione avverso il decreto che dispone la misura di prevenzione della confisca, non trovando applicazione in tal caso la disposizione di cui all'art. 182 c.p.c., comma 2, sulla regolarizzazione del difetto di rappresentanza. Il ricorso proposto in assenza di procura speciale è pertanto inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, sussistendo il presupposto soggettivo. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto delle norme processuali che disciplinano la legittimazione a proporre impugnazioni, al fine di assicurare il corretto esercizio del diritto di difesa e la regolarità del procedimento, evitando che soggetti privi di idonea rappresentanza possano agire in giudizio. Tale principio si fonda sull'esigenza di tutelare l'effettività della partecipazione delle parti al processo e la correttezza del contraddittorio, impedendo che possano essere proposte impugnazioni da parte di chi non risulti formalmente legittimato. La massima valorizza altresì il ruolo del difensore quale organo tecnico qualificato, chiamato a svolgere un'attività di rappresentanza processuale nel rispetto delle norme che ne disciplinano i poteri e i limiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 13/2013 TRIBUNALE di BRESCIA, del 28/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. IZZO Gioacchino, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con atto pubblico del 13.9.2004 la (OMISSIS) concedeva a (OMISSIS) un affidamento bancario fondiario di euro 90.000, garantito da ipoteca volontaria iscritta su immobili siti nel Comune di (O…

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