Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23736 del 16 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:23736PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione del compendio indiziario ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale rientra nella competenza esclusiva del giudice di merito, il cui apprezzamento non può essere sindacato in sede di legittimità se non in presenza di vizi logici o contraddittori nella motivazione. Il giudice di legittimità non può procedere a una rilettura alternativa degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, essendo tale valutazione riservata in via esclusiva al giudice di merito. Pertanto, la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali da parte del ricorrente non integra un vizio di legittimità censurabile in cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere CAPUTO ANGELO;
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale il Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, quanto alla disciplina …

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