Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1827 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1827SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo di una concessione demaniale marittima è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora l'amministrazione competente riconosca successivamente il subingresso di un nuovo concessionario nella medesima concessione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il diniego di rinnovo, in quanto il ricorrente originario ha perso l'interesse all'annullamento del provvedimento impugnato a seguito del mutamento della situazione giuridica. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative prive di effetti pratici, e sulla necessità di assicurare l'economicità e la celerità del processo amministrativo, impedendo la prosecuzione di giudizi divenuti privi di utilità per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse è, pertanto, una pronuncia in rito che non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente originario all'annullamento dello stesso a seguito di un mutamento della situazione di fatto o di diritto intervenuto nel corso del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2022

N. 01827/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00161/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 161 del 2018, proposto da:
Kefa Ristorazioni di Valentinuzzi Margarita del Valle Snc, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, Giuseppe Fazio, Antonio Fazio, rappresentati e difesi dall'avvocato Massimo Blandi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, via Emilia n. 23;

contro

Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via Valerio Villare…

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