Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 480 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:480SENT

Massima

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Il diniego di sanatoria edilizia per opere realizzate in zona sottoposta a vincolo ambientale deve essere adeguatamente motivato, con riferimento alle specifiche caratteristiche dei manufatti e del contesto paesaggistico tutelato, al fine di consentire al giudice amministrativo di valutare la legittimità del provvedimento. L'Amministrazione non può limitarsi a recepire in modo generico e astratto la valutazione negativa espressa dall'autorità preposta alla tutela del vincolo, senza fornire elementi concreti sulla rilevanza dell'assetto paesaggistico tutelato e sull'impatto delle opere realizzate, in quanto tale motivazione generica e apodittica non consente di comprendere le ragioni del diniego e risulta pertanto illegittima per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 03246/1997
REG.RIC.

N. 00480/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03246/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3246 del 1997, proposto da Maria Liliana Baglioni e Giancarlo Mel, rappresentati e difesi dagli avvocati Annamaria Tassetto e Franco Zambelli, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Venezia - Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

il Comune di Venezia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giulio Gidoni e Maddalena Morino, con domicilio eletto presso l’Avvocatura civica in Venezia, San Marco 4091;
la Regione Veneto - Commissione Salvaguardia di Venezia -, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

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