Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47215 del 21 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47215PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, essendo stato abrogato dal Decreto Legislativo n. 7 del 2016, articolo 1, non può più essere contestato e deve essere dichiarato estinto. Quanto al reato di minacce, essendo intervenuta la prescrizione, il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione ai sensi dell'articolo 129 c.p.p., comma 2, solo qualora le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, essendo incompatibile con qualsiasi necessità di accertamento o di approfondimento. Inoltre, la mancata comparizione dell'imputato all'udienza fissata per il suo esame, senza addurre alcun legittimo impedimento, non comporta alcuna violazione del diritto di difesa, in quanto l'imputato ha comunque la facoltà di rendere in ogni momento spontanee dichiarazioni. Infine, l'esame dell'imputato, risolvendosi in una diversa prospettazione valutativa nell'ambito della normale dialettica tra le differenti tesi processuali, non costituisce un mezzo di prova che possa assumere valore decisivo ai fini del giudizio, sicché la sua mancata assunzione non integra un motivo di ricorso per cassazione ai sensi dell'articolo 606 c.p.p., comma 1, lettera d).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/04/2015 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MIGNOLO OLGA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio relativamente al reato di ingiuria perche' il fatto non e' piu' previsto dalla legge come reato e inammissibilita' ne…

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