Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13077 del 20 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:13077PEN

Massima

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Il mancato rispetto del requisito di specificità dei motivi di impugnazione, previsto a pena di inammissibilità dal combinato disposto degli artt. 581 e 591 c.p.p., determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, anche quando il giudice di merito abbia motivato adeguatamente la propria decisione sulla base di orientamenti consolidati nella giurisprudenza di legittimità, senza che il difensore del ricorrente possa ritenersi immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità, comportando la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della cassa delle ammende. Il principio di diritto enunciato nella massima si fonda sulla necessità di rispettare il requisito di specificità dei motivi di impugnazione, previsto a pena di inammissibilità dal combinato disposto degli artt. 581 e 591 c.p.p., che vale tanto per il giudizio d'appello quanto per quello di cassazione. La giurisprudenza di legittimità ha infatti costantemente affermato che la genericità dei motivi di ricorso, in violazione dell'art. 581 c.p.p., lett. c), determina l'inammissibilità dell'impugnazione ai sensi dell'art. 591 c.p.p., comma 1, lett. c). Nel caso di specie, la Corte di cassazione ha rilevato che il giudice di merito si è correttamente attenuto a tali principi, dichiarando inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'imputato, in quanto i motivi di appello erano privi della necessaria specificità, senza che il difensore del ricorrente potesse ritenersi immune da colpa nella determinazione delle ragioni di inammissibilità, comportando la condanna al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa dalla corte di appello di Milano il 12.3.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo;

letta la requisitoria del P.G. di inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

1. Con ordinanza adottata il 12.3.2012 la corte di appello di Milano dichiarava inammissibile l'appello proposto da (OMISSIS) avverso la sen…

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