Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36695 del 5 settembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36695PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di tentato omicidio si configura quando l'imputato partecipa attivamente all'azione collettiva, caratterizzata da modalità idonee a cagionare la morte della vittima, anche in assenza di un previo accordo espresso tra i concorrenti, purché vi sia adesione all'azione comune. La valutazione della condotta deve essere effettuata complessivamente, considerando l'intera sequenza degli eventi, senza che la mancata consumazione del delitto per cause indipendenti dalla volontà degli agenti escluda la configurabilità del tentativo, il quale si perfeziona al momento in cui gli atti posti in essere risultano idonei ed univocamente diretti alla realizzazione dell'evento, indipendentemente da successive condotte di desistenza. Pertanto, la partecipazione attiva dell'imputato al pestaggio violento della vittima, accompagnata dall'incitamento a "scannare" la stessa, è sufficiente a ritenere integrato il concorso nel tentato omicidio, senza che assumano rilievo le condotte successive, anche di segno contrario, poiché il tentativo risulta già consumato. L'esclusione delle circostanze attenuanti di cui agli artt. 116 e 114 c.p. è logicamente motivata sulla base delle modalità complessive dell'azione collettiva, caratterizzata da particolare efferatezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - rel. Consigliere

Dott. LANNA Angelo Valeri - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/07/2021 della CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PERELLI SIMONE;
Il P.G. conclude chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore;
L'avvocato (OMISSIS) del foro di PALMI in difesa di (OMISSIS), conclude insistendo nell'acc…

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